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Anche cimentarsi con un’impresa da primato aiuta a far conoscere e ad accendere l’attenzione sulle produzioni eccellenti del Made in Italy.

È quello che è successo nei giorni scorsi durante la sesta edizione della Festa del Salame di Cremona che, dal 4 al 6 ottobre scorsi, ha visto il record di presenze di oltre 120 mila visitatori, con più di 6 tonnellate di prodotti venduti.

Il pubblico e tutti gli espositori sono stati entusiasti di tutti gli eventi presenti nel programma: premi, racconti, sperimentazioni, degustazioni, showcooking, laboratori e abbinamenti con il vino, oltre al Festival della Mostarda, conditi dal grande entusiasmo e dalla partecipazione dei visitatori che hanno invaso il PalaSalame, piazza Roma e tutto il centro di Cremona. Insomma, questa edizione ha davvero colpito nel segno. Punte di diamante sono stati il “marubino sbagliato” di Achille Mazzini, che ispirandosi alla storia del Negroni Sbagliato ha riproposto il marubino cremonese inserendo il salame nell’impasto, la brioche col gelato alla cremonese, creata da Luca Tempesta di Bar Ai Portici, che ha ripensato la colazione golosa siciliana in chiave padana, creando un sorbetto al salame e una panna al Grana Padano e poi, ovviamente, la Megafocaccia farcita con oltre 6kg di salame Milano presentata dall’Associazione Panificatori di Confcommercio Cremona e farcita dai talentuosi studenti dell’Istituto Alberghiero Einaudi, indirizzo in Enogastronomia.

La manifestazione è promossa da Confartigianato Imprese Cremona, Libera Associazione Agricoltori Cremonesi e Confcommercio Cremona, vanta il patrocinio e il contributo del Comune di Cremona, della Camera di Commercio e di Confartigianato Alimentare Regione Lombardia.  E’ realizzata con il contributo di Regione Lombardia e organizzata da SGP GRANDI EVENTI in collaborazione con Fipe Cremona, Istituto di Istruzione Superiore Luigi Einaudi di Cremona e ONAS.

www.festadelsalamecremona.it