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Asti, città ricca di storia e gioiello di tradizioni medievali, al centro del territorio Unesco di Langhe, Monferrato e Roero, ogni anno la prima domenica di settembre festeggia il suo Palio.

È un evento amatissimo nel territorio perché con i suoi quasi 750 anni di storia, il più antico d’Italia, fa rivivere tutta la magia del passato. Dalla prima edizione avvenuta nel 1275 ha mantenuto inalterato il suo spirito medievale e, durante tutto il weekend, la popolazione condivide, anche con cene propiziatrici, lo stesso spirito di competitivo e lo stretto rapporto con il Santo Patrono.

Sulla pista della centralissima Piazza Alfieri si svolge l’adrenalinica corsa dei cavalli montati a pelo per la conquista del grande Drappo di velluto che porta le insegne della città.

La domenica, prima dell’evento principale, sfila per le vie un corteo storico con oltre milleduecento figuranti che indossano i coloratissimi e sontuosi costumi d’epoca e che ripropongono, con quadri viventi, episodi realmente accaduti nella storia di Asti.

Durante il mese di settembre la città di Asti è coinvolta in altri due interessanti eventi che richiamano un notevole numero di visitatori italiani e stranieri.

Dal 6 al 15 settembre si svolge la Douja d’Or, una manifestazione storica dedicata al vino, uno dei grandi protagonisti del territorio. Sono giornate di degustazioni, incontri, masterclass, arte, musica e spettacolo. Le eccellenze enologiche del territorio vengono raccontate nelle piazze, nelle strade e nelle più belle dimore storiche di Asti. Vengono presentate le eccellenze di Piemonte Land of Wine, del Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti DOCG, del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e dell’Unione gruppo vini in collaborazione con il Consorzio del Vermouth di Torino e dell’Associazione produttori di vino biologico.

E’ assolutamente da visitare l’enoteca della Douja che contiene migliaia di bottiglie e oltre 500 etichette di vini piemontesi.
Nel secondo weekend di settembre (7-8) Asti ospita il Festival delle Sagre Astigiane. Attraverso esperienze culinarie tipiche e una particolare rievocazione storica, rivivono le atmosfere del mondo contadino tra Ottocento e Novecento. Nella Piazza Campo del Palio viene allestito per due giorni il più grande ristorante a cielo aperto d’Italia ove sono proposte ricette tramandate di generazione in generazione, preparate con materie prime del territorio dalle cuoche delle varie pro loco. Questi alcuni dei tanti piatti offerti: agnolotti d’asino, agnolotti gobbi, tagliolini, risotto al barbera o al tartufo, vitello tonnato, polenta, salame di cioccolato, zabajone al moscato d’Asti, pesche ripiene e altro ancora.

La domenica mattina per le vie del centro sfila la grande rievocazione storica con migliaia di figuranti giunti da tutti i paesi del territorio in costumi originali d’epoca. Nelle vie adiacenti vengono riportate alla memoria scene di vita antica e antichi mestieri: il lavoro nei campi, la vendemmia, le feste, i matrimoni, le balie che portano a passeggio i bambini nelle carrozzine del tempo. Sono addirittura ricostruite casette in muratura come la scuola elementare con i banchi di legno, la chiesa e l’ufficio postale.

Il settembre astigiano continua celebrando uno dei suoi prodotti più illustri, il tartufo bianco. Per tutto il mese, in Piazza San Secondo, con la rassegna “I Gioielli del Territorio” vengono esposti e venduti prodotti enogastronomici di eccellenza accompagnati anche da degustazioni guidate di vini e masterclass di cucina.

In attesa del weekend del 16 e 17 novembre che sarà dedicato alla Fiera Nazionale del Tartufo anche con la presenza di mercatini di prodotti tipici.
www.visit.asti.it