Andrea Segrè, agroeconomista, ideatore di “Last minute market“, la realtà con cui dare un’ ultima opportunità ai cibi in scadenza donandoli in tempo a chi ne ha bisogno, inventore tra l’altro della campagna “Spreco zero“ e dell’osservatorio Waste watcher, e tanto altro, è l’autore di “Globesity, la fame del potere”, edito da Minerva. Protagonista del thriller è Giorgio Pani, giovane ricercatore che decide di studiare la dieta mediterranea e svelare il miracolo di benessere che ne deriva.
Il primo viaggio che affronta il protagonista è a Cipro, ma appena arrivato nella locale università capisce che qualcosa, misteriosamente, non quadra. Troppa reticenza, troppi misteri attorno al gruppo di lavoro nel quale viene inserito. Convinto a prendere parte di un progetto già attivo, viaggerà in Europa e Nord Africa per compiere una ricerca sul campo. Unica richiesta: utilizzare sempre la medesima farina. Semplice, ma allora perché lungo il tragitto incidenti e tentativi di boicottaggio metteranno a repentaglio la vita dei ricercatori? Qui la parte scientifica incontra l’intrigo. Nella trama troveremo multinazionali del cibo che proveranno in tutti i modi a mettere i bastoni tra le ruote. Chi sono gli amici? E chi i nemici? Giorgio Pani lo scoprirà a sue spese. Il pericolo di una pandemia alimentare è dietro l’angolo e non sarà l’ultima pagina a chiarire definitivamente i fatti. Un libro da leggere per svagarsi, appassionarsi e pensare a tutto quello che si nasconde dietro al cibo che mangiamo.