Verrà sviluppato un programma di ricerca sulla differenziazione delle chiusure, sulla gestione dell’ossigeno in bottiglia e su soluzioni tecniche volte a ridurre l’impatto ambientale e perfezionare l’evoluzione dei vini
Agivi e Vinventions insieme per la sostenibilità del mondo vinicolo Verrà sviluppato un programma di ricerca sulla differenziazione delle chiusure, sulla gestione dell’ossigeno in bottiglia e su soluzioni tecniche volte a ridurre l’impatto ambientale e perfezionare l’evoluzione dei vini
Partnership strategica dedicata alla sostenibilità del comparto tra Agivi, l’associazione dei giovani produttori di Unione Italiana Vini, e Vinventions, azienda di primo piano nel settore delle chiusure per il vino. Previsto un programma di ricerca applicata focalizzato sulla differenziazione delle chiusure, sulla gestione ottimale dell’ossigeno in bottiglia, nonché su soluzioni tecniche volte a ridurre l’impatto ambientale e perfezionare l’evoluzione dei vini. In linea con le attività di Agivi, che contemplano percorsi di crescita anche in termini di formazione per i giovani produttori vinicoli, Vinventions organizzerà viaggi di approfondimento incentrati sulle pratiche di produzione delle chiusure. Momenti di formazione che includeranno sessioni di degustazione tecnica, confrontando gli effetti delle diverse chiusure su uno stesso lotto di vino.
Agivi e Vinventions per la crescita professionale dei giovani produttori «Siamo entusiasti di poter affiancare la crescita professionale dei giovani produttori di Agivi – ha dichiarato Antonino La Placa, direttore commerciale Italia e Sud Europa di Vinventions – Le nuove generazioni sono sempre più sensibili alla sostenibilità dei prodotti, alla riduzione dell’impatto ambientale e al rispetto della natura. Vinventions mette a disposizione il suo team di ricerca e le soluzioni più avanzate, come la Green line e la Blue line, che impiegano polimeri derivati dalla canna da zucchero o da plastiche riciclate recuperate dall’oceano. In questo percorso con Agivi coinvolgeremo anche il nostro brand ambassador Gabriele Gorelli, il primo Master of Wine italiano».
«Da anni Agivi si impegna per ridurre l’impatto ambientale della produzione vitivinicola – ha commentato Marzia Varvaglione, presidente dell’associazione – Abbiamo una responsabilità generazionale che ci impone di riportare questa attenzione e questo impegno alla concretezza delle scelte produttive e delle pratiche quotidiane. Partnership come questa rispondono quindi al nostro desiderio di continuare a formarci ed esplorare le soluzioni tecnologiche più innovative per esprimere in bottiglia un prodotto sempre più sostenibile, sotto tutti i punti di vista».
Fonte Italia a Tavola