Un tipico dolce umbro le cui origini risalgono fino al Medioevo, tradizionalmente preparato nel comune di Assisi in onore del patrono d’Italia: San Francesco. È un pane dolce caratterizzato dalla presenza di uvetta e da una struttura interna fitta e corposa. Per apprezzarne del tutto gli aromi, come accade per il panettone, è consigliabile degustarlo almeno 12 ore dopo la cottura. Potrete eventualmente anticiparvi nella preparazione conservando la pagnotta già cotta in freezer e scongelarla direttamente il 4 ottobre.
Ingredienti:
500 gr farina 00
13 gr lievito di birra fresco
1 uovo
85 gr miele
250 ml latte intero tiepido
6 gr sale fino
40 gr olio
Scorza grattugiata di un limone
120 gr uvetta sultanina
Zucchero a velo q.b.
Procedimento:
Reidratate l’uvetta lasciandola in ammollo in acqua tiepida. Iniziate a formare la massa miscelando: farina, lievito sbriciolato, scorza di limone, uovo, miele e latte. Raggiunto un composto ben legato, aggiungete anche il sale. Una volta assorbito quest’ultimo incorporate l’olio poco per volta, e successivamente l’uvetta sultanina scolata e strizzata. Concludete l’operazione effettuando per due volte, a distanza di 20 minuti, delle pieghe di rinforzo in modo da rendere l’impasto liscio e omogeneo. Trascorse 2 ore di lievitazione a temperatura ambiente nel recipiente coperto con pellicola o con un canovaccio, dividete l’impasto a metà e formate due pagnotte che lieviteranno per circa 1 e ½. Cuocete in forno preriscaldato statico a 220 °C per 15 minuti e a 180 °C per altri 25 minuti. Ormai raffreddato, terminate con un abbondante spolverata di zucchero a velo.
Nota: per fare le pieghe di rinforzo appiattite e allargate l’impasto, poi ripiegatene i bordi verso il centro, tirandoli leggermente per sovrapporli. Ripetete l’operazione un paio di volte, quindi date all’impasto una forma arrotondata facendolo ruotare (non rotolare) con le mani aperte sul piano di lavoro.
Di Andrea di Falco difalco@asa-press.com