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IL 23 giugno si sono riuniti all’Agenzia di Pollenzo (Cuneo), presso la prestigiosa Banca del Vino, i manager e i soci del Consorzio del Vermouth di Torino, 35 aziende storiche che rappresentano oltre il 96% della produzione e distribuiscono il Vermouth in 82 Paesi nei 5 Continenti, per un volume di circa sei milioni di bottiglie. Il Vermouth di Torino, l’unico ad avere la Denominazione Geografica Protetta, è il più famoso vino aromatizzato italiano, già apprezzato alla corte reale dei Savoia.

All’apertura dei lavori, il Presidente Roberto Bava ha descritto i primi quattro anni di vita del Consorzio del Vermouth di Torino, contraddistinti da un notevole susseguirsi di eventi e obiettivi raggiunti in campo nazionale e internazionale. Il direttore Pierstefano Berta ha indicato, invece, i molteplici aspetti del grande lavoro svolto in questi pochi anni che hanno visto il deposito del marchio in Italia, in Europa e sui principali mercati internazionali, il riconoscimento ufficiale dell’IGP in ben 22 nazioni e la tutela del marchio in tutto il mondo. Altre importanti iniziative sono previste per i prossimi anni, con presenza in fiere nazionali e internazionali, momenti di informazione, convivialità e degustazioni. I più prossimi saranno la Douja d’Or di Asti, dall’8 al 17 settembre, e il Cheese di Slow Food, a Bra dal 15 al 18 settembre.

I lavori degli Stati Generali sono stati inoltre l’occasione per la presentazione dei nuovi video di promozione e per la nomina dei primi “Ambasciatori Certificati”.

www.vermouthditorino.org

Fonte Ufficio Stampa

A cura di Redazione ASA – asa.web@asa-press.com