Sarà presto in onda il nuovo programma tv dedicato al cibo più amato: Pizza Doc. A condurre il programma ci sarà Tinto (Nicola Prudente) e la giornalista enogastronomica Monica Caradonna. 12 puntate trasmesse su Rai 2 ogni sabato dalle 11.15 alle 12.00 a partire dall’8 aprile dove il principe della Dieta Mediterranea sarà protagonista: l’Olio EVO.
Una vetrina televisiva che sarà anche l’occasione per le Città dell’Olio di diffondere la biodiversità, i luoghi ed i territori di origine. Dunque non solo pizza. Gli intenti espressi sono quelli di dare spazio all’olio Evo al fine di promuovere la conoscenza delle sue oltre 500 cultivar italiane (Leccino, Frantoio, Itrana…), e sensibilizzare gli spettatori sul tema dell’abbandono dei territori olivicoli, dando nuovo slancio all’oleoturismo.
16 le Città dell’Olio protagoniste del nuovo format RAI: Rapolla (Pz), Andora (Sv), Usini, Uri e Ittiri (Ss), Termoli (Cb), Vieste (Fg), San Casciano Val di Pesa (Fi), Castellina in Chianti (Si), Greve in Chianti (Fi), Barberino Tavarnelle (Fi), Castelnuovo Berardenga (Si), Radda in Chianti (Si), Oliveto Citra (Sa); Ferrandina (Mt) e Corigliano Rossano (Cs).
Un approfondimento speciale è dedicato alle attività della Camera di Commercio di Chieti-Pescara e alle iniziative di Fondazione Evo School – Unaprol-Coldiretti. Durante l’ultima puntata sarà presentata l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e le attività che svolge da oltre 25 anni: «Con questa iniziativa, abbiamo l’opportunità di far conoscere al grande pubblico le tante eccellenze olivicole italiane e far capire ai consumatori quanto è importante saper scegliere l’olio EVO da mettere in tavola – ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio – dietro ogni olio EVO delle nostre Città protagonista di “Pizza Doc”, c’è una storia che vale la pena raccontare. Abbiamo aderito a questo progetto proprio perché crediamo che dia voce alle tante persone che ogni giorno lavorano duramente per consentire all’Italia di aver un primato assoluto che si esprime nelle oltre 500 cultivar che celebrano una varietà e biodiversità unica al mondo. Parlare di Olio EVO parlando anche di territori di origine poi vuol dire anche e soprattutto parlare di turismo dell’olio, cioè delle tante esperienze legate a questo straordinario prodotto che abbiamo il dovere di far conoscere ma anche dei tanti progetti innovativi di agricoltura sociale che ci rendono orgogliosi dei nostri produttori locali. A tutto questo dobbiamo dare un valore, investendo di più e meglio».
12 puntate e 24 pizzaioli coinvolti: Vincenzo Nese (Lombardia), Matteo Allemano (Piemonte), Luca Doro (Campania), Antonio Sciannamea (Veneto), Roberto Muscas (Toscana), Giuseppe Riontino (Puglia), Emmanuele Stellino (Sicilia), Luca Crivellenti (Veneto), Samuel Sini (Sardegna), Francesco Pellegrino (Puglia), Gazmir Sallaku (Lombardia), Alex Osoianu (Trentino Alto Adige), Carmelo Pistritto (Sicilia), Giuseppe Pinto (Lazio), Davide Manera (Piemonte), Giovanni Senese (Liguria), Carmine Fontana (Calabria) Luca Fusacchia (Lazio), Paolo Aurite (Sicilia), Daniele Vennari (Toscana), Antonio Aniello Fedullo (Campania), Ernesto Criscuolo (Veneto), Gianluca Graci (Sicilia) e Alessio Mattaccini (Lazio).
Pizza Doc potrebbe essere un esperimento pilota. Infatti, se i dati auditel saranno rispondenti alle attese, potranno essere tante altre le Città dell’Olio e tanti altri oli Evo italiani i protagonisti della nuova stagione del programma.
Siamo curiosi di vedere il debutto.
di Alice Lupi – ASA