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UN MILIONE DI API IN PIÙ SULL’APPENNINO MARCHIGIANO, per alimentare il futuro del pianeta. Quasi una per ogni abitante della regione Marche!

Fabriano – Venti nuovi alveari nel Fabrianese, in un vero e proprio “santuario” della biodiversità! È il riconoscimento del Grand Tour delle Marche al territorio per aver raggiunto le 60.000 azioni virtuose di risparmio di CO2, contro il cambiamento climatico.

Luca Bianchi, apicoltore-agricoltore trentenne, è l’artefice e il custode di questo patrimonio. L’evento di rilascio si è svolto, non a caso, nella “Giornata mondiale dell’ambiente”, in occasione della Frasassi Experience, tappa del Grand Tour delle Marche promosso da Tipicità ed Anci Marche in collaborazione con la Regione Marche.

La Frasassi Experience vede protagoniste l’Unione Montana Esino Frasassi e il Parco Gola della Rossa e Frasassi: interessa un areale di altissimo valore naturalistico, paesaggistico e ambientale, un vero e proprio paradiso della biodiversità che, per un week end, ha accolto giornalisti, blogger ed influencer i quali hanno testato cosa vuol dire praticare attività come free-climbing, trekking e bike, oppure dormire sulle tende sopra agli alberi nel mezzo del bosco.

Senza però dimenticare i cibi genuini e i vini a denominazione d’origine, visto che questo territorio fa da cerniera tra due grandi vitigni: il Verdicchio dei Castelli di Jesi e quello di Matelica, soprattutto nei comuni di Mergo, Staffolo, Cupra Montana e Cerreto d’Esi.

“Il progetto di rilascio delle api – spiega Angelo Serri, direttore di Tipicitànasce dalla collaborazione tra il Grand Tour delle Marche ed AWorld, la app selezionata dalle Nazioni Unite per combattere il cambiamento climatico”. Un’intuizione promossa da Banca Mediolanum, project partner del Grand Tour delle Marche, come segnale e contributo concreto alla salvaguardia del pianeta attraverso un sistema misurabile di coinvolgimento collettivo orientato a favorire comportamenti virtuosi.

La Frasassi Experience prosegue per tutto l’anno, con la possibilità di costruirsi, con appositi voucher, il proprio programma personale: dal sentiero dell’aquila agli eremi appenninici, dalla visita (anche in modalità speleologica!) alle Grotte di Frasassi, fino all’ascensione verso l’incredibile “Tempietto Valadier” incastonato tra le rocce a Genga, oppure fare carta a mano a Fabriano. Da non perdere un’esperienza con la vita dei minatori a Cabernardi di Sassoferrato e le Copertelle di Serra San Quirico, suggestivi camminamenti coperti di epoca longobarda. E, in omaggio alla biodiversità, Arcevia accoglie gourmet ed appassionati di sapori autentici con il mais ottofile!

Tutte le indicazioni ed i voucher su www.tipicitaexperience.it