Tra gli obiettivi della XXIII edizione della rassegna la valorizzazione del territorio franciacortino e dei suoi prodotti.
Fervono i preparativi per la XXIII edizione di Franciacorta in fiore, la rassegna di fiori e piante che torna nei giardini delle prestigiose dimore del Borgo Antico di Bornato (BS) il 20, 21 e 22 maggio. La manifestazione è organizzata dal Comune di Cazzago San Martino, guidato da Fabrizio Scuri, nell’Assessorato alle Politiche di Valorizzazione e Promozione del territorio di Varinia Andreoli, insieme al Comitato Fiera, di cui presidente è il neo eletto Osvaldo Paderni e alla Pro Loco comunale presieduta da Piero Gatti.
Quest’anno l’organizzazione ha rivolto particolare attenzione al territorio e alla sua valorizzazione. “L’idea, dopo questi anni difficili”, afferma Fabrizio Scuri, Sindaco di Cazzago San Martino, “era quella di rilanciare non solo la rassegna, ma anche la terra che la ospita. In tal senso, l’amministrazione comunale ha coinvolto nel progetto le realtà più importanti attive sul territorio e con loro sta costruendo un palinsesto di eventi che andranno a completare e integrare il programma di iniziative tradizionalmente legate a Franciacorta in fiore”.
All’appello hanno risposto Terra della Franciacorta, Franciacorta e Fondazione Cogeme che, congiuntamente agli organizzatori, hanno dato vita a Franciacorta in fiore… e dintorni, un ricco programma di eventi che toccherà diverse tematiche e che renderanno manifesto e tangibile il tema che permea questa XXIII edizione: Zolle, Bolle e Corolle.
Ma cosa si intende? Lo spiega Varinia Andreoli, Assessore alle Politiche di Valorizzazione e Promozione del Territorio del Comune di Cazzago San Martino: “L’edizione 2022, con Franciacorta in fiore… e dintorni, si rilancia puntando proprio sull’unione del territorio, sulla territorialità dei prodotti, sui vigneti che dominano le dolci curve delle colline che sfumano sul lago d’Iseo e sui fiori edibili utilizzati nella ristorazione e che hanno assunto, negli anni, un’importanza sempre maggiore sia per il sapore che per il gusto estetico dei piatti.”
Entrando nello specifico, Terra della Franciacorta (che raccoglie 22 comuni del territorio) ci conduce in ambito “Zolle” con la seconda edizione di Giardini diffusi e con un nuovo progetto: Balconi e vetrine in fiore. Il Presidente dell’Associazione, Francesco Pasini Inverardi, ha ricordato che Giardini diffusi (dal 20 maggio al 5 giugno) intende diffondere le peculiarità territoriali tramite la visione (a piedi o in bicicletta) di giardini disegnati e realizzati nei vari comuni della Franciacorta, allo scopo di mostrare al grande pubblico come è possibile coniugare bellezza ed ecosostenibilità.
Balconi e vetrine in fiore è invece rivolta a residenti ed esercenti dei comuni del territorio e prevede la sistemazione di balconi, terrazzi, particolari architettonici, angoli, muri, ecc. utilizzando vegetali in vaso o in fioriera, visibili da piazze, vie o altri spazi accessibili al pubblico, per la valorizzazione e maggiore conoscenza del Centro Storico del paese.
Riferendoci invece al termine “Bolle”, dal 20 al 22 maggio L’Enoteca di Franciacorta in fiore sarà presente e attiva lungo l’itinerario della rassegna florovivaistica: uno spazio dedicato alle degustazioni e alla vendita del Franciacorta. Un’occasione imperdibile per tutti i visitatori di degustare il prodotto principe del territorio, in abbinamento a prodotti originali.
Per quanto concerne le “Corolle”, Franciacorta si farà promotore dall’1 al 22 maggio di una proposta eno-gastronomica di grande richiamo: Oggi mangio fiori e piante. Gli chef dei ristoranti aderenti proporranno nel menù un piatto dedicato alla rassegna del verde, con fiori e piante edibili che un tempo erano le regine della cucina e che, con cadenza regolare, segnalavano il susseguirsi delle stagioni.
Michele Scalvenzi, Segretario di Fondazione Cogeme, ha illustrato infine le finalità di un importante convegno, dal titolo Che “aria” tira in Franciacorta? – La qualità dell’aria: dati ed esperienze a confronto nell’ambito dell’iniziative di Franciacorta in fiore che verrà promosso e organizzato all’interno della rassegna (venerdì 20 maggio). L’incontro (i cui dettagli sono in via di definizione) toccherà direttamente uno dei temi forti dell’emergenza ambientale, un tema particolarmente sentito sul territorio e seguito con attenzione dagli enti preposti.
Proseguono nel contempo i preparativi per la rassegna sia in ottica espositori che visitatori. “Come sempre, Franciacorta in fiore seleziona con cura i propri espositori per offrire al pubblico un evento di qualità, adatto sia agli intenditori o ai curiosi che alle famiglie. Per questa XXIII edizione”, prosegue l’assessore Andreoli, “sono previsti molti laboratori interessanti, alcuni dei quali assolutamente innovativi, che punteranno al coinvolgimento di tutti ma con un’attenzione particolare ai più piccoli.”
Si può anticipare che tornerà il tradizionale Palio della Rosa di Franciacorta, evento che da vent’anni ormai accompagna la Rassegna florovivaistica, catapultando i suoi ospiti indietro nel tempo e coinvolgendoli in una serie di giochi, e sarà ospitata una delegazione del Festival della Rosa della città bulgara di Kazanlak, gemellato con Franciacorta in fiore dal 2018.
Mentre la definizione del palinsesto di eventi prosegue a ritmo serrato, Franciacorta in fiore ricorda ai florovivaisti d’eccellenza che volessero esporre in rassegna che le iscrizioni sono ancora aperte.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul programma sono disponibili sul sito (www.franciacortainfiore.it) e sui canali social della Rassegna.