Ad oggi, sono oltre 17 milioni le porzioni di cibo recuperato in favore dei bisognosi
Il 5 febbraio è la Giornata Nazionale dello Spreco Alimentare, giornata in cui si riflette sul cibo, su quanto esso sia importante e il cui spreco è un paradosso della nostra società se si pensa alle tante persone bisognose che necessitano di cibo quotidianamente, ora più che mai. In Italia, infatti a causa della pandemia, il numero di nuovi poveri è aumentato sensibilmente; Banco Alimentare – la Fondazione che ogni giorno dal 1989 recupera il cibo non consumato nelle mense collettive e dalla grande distribuzione, redistribuendolo agli enti caritativi – ha visto crescere le richieste di aiuto alimentare mediamente di circa il 40% e le persone che si sono rivolte agli enti caritativi sono passate da 1.5 mln a circa 2.2 mln.
Cuki Save the Food è il progetto di responsabilità sociale di Cuki che aiuta il Banco Alimentare a contrastare lo spreco alimentare, favorendo il recupero del cibo non consumato per donarlo ai più bisognosi. Quest’anno, il progetto compie dieci anni di attività e, a ridosso della 8° edizione della Giornata Nazionale dello Spreco Alimentare, l’iniziativa taglia un importante traguardo. Ad oggi, infatti, sono oltre 17 milioni le porzioni di cibo salvate dallo spreco alimentare contribuendo in tale modo a perseguire gli obiettivi principi che sono alla base della Giornata stessa: sensibilizzare gli Italiani al valore del cibo e alla lotta allo spreco.
Nato nel 2011 in collaborazione con Banco Alimentare contribuisce a ridurre lo spreco alimentare recuperando il cibo non consumato nelle mense aziendali, scolastiche ed ospedaliere per ridistribuirlo agli enti caritativi. Il progetto dona alla Onlus milioni di vaschette in alluminio e centinaia di migliaia di casse termiche per conservare, trasportare e redistribuire gli alimenti.
Nel 2016 La “storia” di Cuki Save the Food si arricchisce con un’altra iniziativa per combattere lo spreco del cibo: infatti, sempre in collaborazione con Banco Alimentare, prende vita Cuki Save Bag, una pratica doggy bag in alluminio avvolta da una fascetta in cartoncino riciclabile con maniglia per permettere un trasporto più agevole e comodo. Creata con l’obiettivo di consentire la riduzione degli sprechi alimentari nel settore della ristorazione collettiva, permette ai consumatori di portare a casa il cibo lasciato nel piatto per poterlo consumare successivamente.
Nel 2018 il progetto Cuki Save the Food continua la sua azione lanciando “Solida lei, Solidale tu”. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, durante il periodo natalizio dona a Banco Alimentare una vaschetta per ogni confezione di vaschette acquistate, contrassegnate con “Solida lei, solidale tu”. A Natale 2020 sono state donate l’equivalente di 500.000 vaschette in alluminio che, grazie alla loro resistenza e riciclabilità al 100%, sono fondamentali per l’azione di recupero e ridistribuzione del cibo non consumato in totale sicurezza.
Cuki Save the Food vuole continuare ad essere in prima linea nel contrastare lo spreco alimentare e nell’aiutare la ridistribuzione del cibo, ora più che mai necessario per sostenere i più bisognosi. I dieci anni di Cuki Save the Food, che verranno celebrati a settembre di quest’anno, saranno, infatti, l’occasione per lanciare una nuovo “capitolo” del progetto.