In tempo di Coronavirus il brand di produttori storici diventa sempre più importante nella carta dei vini, rimanendo uno dei principali criteri di scelta da parte dell’84% dei ristoratori. E questo prima ancora dei premi sulle guide (63%) o della denominazione nota/famosa (52%).
Il lockdown ha comunque lasciato il segno, visto che solamente il 23% dei ristoranti ha potuto riaprire prima dell’estate mantenendo la stessa capacità operativa. Il 28% dei ristoratori ha dichiarato di aver ridotto il numero dei fornitori abituali (contro un 61% di chi li ha mantenuti costanti); e se nel 2019 il 68% dei ristoranti effettuava gli acquisti di vino mediamente ogni settimana/mese, con la pandemia questa percentuale era scesa al 55%.
Fonte T&G
A cura di Roberto Rabachino / presidente@asa-press.com