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“Coltivare, nutrire, preservare. Insieme. Le nostre azioni sono il nostro futuro”. Questo il tema centrale della Giornata mondiale dell’alimentazione istituita dalla FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, che si festeggerà domani venerdì 16 ottobre.

In occasione di questo importante evento, FederBio sottolinea come in un periodo come quello attuale, fortemente segnato dalla crisi sanitaria legata al coronavirus, sia ancora più evidente la profonda correlazione tra la salute dell’uomo e quella dell’ambiente. 

La Federazione promuove da sempre la necessità di adottare un modo più etico di produrre e consumare cibo. L’utilizzo di paradigmi più sostenibili nelle filiere produttive risponde peraltro a una crescita significativa della sensibilità dei cittadini che, in misura sempre maggiore, indirizzano le loro scelte d’acquisto verso quei prodotti in grado di offrire garanzie per la salute, la sostenibilità ambientale e che, al tempo stesso, rispondano a principi di equità sociale con il riconoscimento del giusto prezzo. 

La bioagricoltura è l’unico approccio in grado di conciliare sostenibilità econo­mica, sociale e ambientale, dimostrandosi efficace nel contrasto al cambiamento climatico e nella tutela della biodiversità, oltre a rappresentare una concreta opportunità di sviluppo per i territori rurali e per l’occupazione.

Quest’anno la Giornatamondiale dell’alimentazione si celebra a pochi giorni dall’assegnazione del premio Nobel per la Pace al World Food Programme dell’Onu, un riconoscimento che rappresenta un segnale etico 

importante anche dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Rappresenta anche un’esortazione verso una sana e corretta alimentazione che evita gli sprechi, tesa alla conservazione della biodiversità e al sostegno ai piccoli produttori agricoli. Occorre una nuova visione dell’agricoltura e proprio la FAO indica l’approccio agroecologico come l’innovazione strategica che può contribuire al processo di trasformazione verso sistemi alimentari equi e sostenibili e migliorare la produzione di cibo mondiale. Per le sue caratteristiche l’agroecologia rappresenta l’agricoltura del futuro, in grado di preservare il Pianeta e di nutrire il mondo”,ha affermato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.

FederBio (www.federbio.it) è una federazione nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelarne e favorirne lo sviluppo. FederBio socia di IFOAM e ACCREDIA, l’ente italiano per l’accreditamento degli Organismi di certificazione, è riconosciuta quale rappresentanza istituzionale di settore nell’ambito di tavoli nazionali e regionali.

Attraverso le organizzazioni associate, FederBio raggruppa la quasi totalità della rappresentanza del settore biologico, tra cui le principali realtà italiane nei settori della produzione, distribuzione, certificazione, normazione e tutela degli interessi degli operatori e dei tecnici bio.

La Federazione è strutturata in cinque sezioni tematiche e professionali: Produttori, Organismi di Certificazione, Trasformatori e Distributori, Operatori dei Servizi e Tecnici, Associazioni culturali. FederBio garantisce la rigorosità e la correttezza dei comportamenti degli associati in base al Codice Etico e verifica l’applicazione degli standard comuni.

Contatti: Pragmatika s.r.l.

Silvia Voltan

www.pragmatika.it